A tu per tu con Daniele Massari

del 09/02/2018

Abbiamo raggiunto una persona che, da tanti anni, nel panorama Midland sta scrivendo pagine di storia importanti con le sue squadre. Daniele Massari (nome noto a molti sicuramente, soprattutto a tanti portieri) ci ha rilasciato una bella intervista a 360° gradi che abbiamo il piacere di proporvi:

- Partiamo da lontano, dal 2007, dieci anni fa venivano fondati i Back in Black; cosa ha fatto sì che il progetto BiB sia ancora in piedi dopo così tanto tempo, quali sono gli ingredienti giusti per andare avanti?

Alla base di una storia così lunga c’è il profondo legame di amicizia che si è creato tra di noi, rinforzato dalle tante avventure passate insieme. Quando abbiamo cominciato eravamo ragazzi, in questi 11 anni siamo diventati uomini, con altri impegni e priorità, ma la passione che mettiamo è sempre la stessa. La nostra forza è anche che nonostante qualche avvicendamento, tutti i ragazzi che si sono inseriti, si sono integrati come fossero nel gruppo da sempre. Alcuni importanti successi hanno reso tutto più facile.

- Nel settembre 2010 sono nati i Master of The Rings di calcio a 7. Otto campionati alle spalle con grandi risultati anche se manca l'acuto in Top League come con i Back in Black. Arriverà prima o poi?

Per i Master la storia è leggermente diversa. I primi anni abbiamo ottenuto grandi risultati, poi però per cause di forza maggiore abbiamo dovuto operare un ricambio generazionale. Ci manca ancora qualcosa per fare il salto di qualità, più a livello mentale che tecnico, ma siamo in crescita. Per la Top League siamo ancora lontani, ci sono squadre molto più attrezzate, al momento l’obiettivo è tornare a competere per la vittoria del campionato.

- Nel 2016, in occasione della seconda edizione dell'InViola Cup, hai fatto tris con il Massari Gioielli Fc di calcio a 11. Quale è stata l'idea di base di questa nuova avventura?

L’idea di base è quella che accomuna tutte le squadre che si iscrivono all’Inviola Cup. Il sogno di giocare all’Artemio Franchi. Dal pensarlo a riuscirci però di strada ce n’è, soprattutto per una squadra di calcio a 11. L’aiuto dell’amico Leonardo Piana, in questo caso è stato fondamentale, è riuscito a mettere insieme una squadra, che oltre a doti tecniche importanti, aveva anche qualità umane difficili da ritrovare.

-Lasciamo da parte le squadre. Dopo 10 anni di esperienza da responsabile e gestore, riesci a stilarci una classifica personale dei tre ricordi migliori e dei tre ricordi, ahinoi, peggiori?

Sarebbe banale rispondere le vittorie, quindi dirò che sono… le vittorie. La Top League con i Back in Black,  la vittoria nell’Inviola Cup dominando all’Artemio Franchi, e la vittoria del campionato con i Master. Tra i peggiori ovviamente le sconfitte nelle altre due finali di Top League di calcio a 5, ed il campionato perso per un soffio con i Master 4 stagioni fa.

- Siete a metà stagione, con i Back in Black siete secondi nel girone Spagna, mentre i Master of The Rings occupano il quarto posto del girone Italia Olanda. Sono due campionati in linee con le aspettative?

Con i Back in Black arriviamo da due stagioni in ombra, ci eravamo prefissati l’obiettivo di tornare a lottare per qualcosa di importante e ci stiamo riuscendo, siamo secondi e daremo battaglia. Con i Master siamo parzialmente soddisfatti, siamo inseriti in un girone molto competitivo, nonostante il livello volevamo fare un campionato di alta classifica, ed il quarto posto dimostra che siamo in linea, però siamo consapevoli che evitando qualche disattenzione avremmo potuto avere qualche punto in più.

Ringraziamo Daniele per il tempo che ci ha concesso. Chissà che tra qualche anno non abbia ancora da raccontarci qualche novità, noi siamo assolutamente fiduciosi. In bocca al lupo a Back in Black e Master of The Rings per il prosieguo della stagione 2017/18!

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